È stato attaccato con spranghe di ferro in pieno centro a Sofia: Slavi Angelov, caporedattore del settimanale “168 Chasa” è stato vittima ieri sera di un'aggressione violentissima, legata con tutta probabilità alla sua attività professionale.
Nel 2013, in parallelo agli accordi di Bruxelles tra Serbia e Kosovo, l'attuale presidente kosovaro Hashim Thaçi, allora premier, ha firmato un accordo segreto col quale concedeva il potere di veto alla Nato su tutte le operazioni delle forze di sicurezza kosovare nel nord del paese, zona a larga maggioranza serba.
Si aprono i primi procedimenti nella Corte speciale sui presunti crimini dell'UCK in Kosovo. Dopo cinque anni di attesa e decine di testimonianze raccolte, l'annuncio è arrivato lunedì scorso, quando il capo procuratore Jack Smith ha annunciato l'intenzione di far partire i primi processi.
Sarà la volta buona? Dopo la proposta della Commissione UE di rivedere le procedure sull'allargamento e le parziali aperture della Francia, che lo scorso ottobre aveva bloccato l'apertura dei negoziati con Albania e Macedonia del Nord, l'UE e i paesi dei Balcani occidentali provano a reintrecciare i fili del dialogo.
Con 66 voti a favore e dieci astenuti nel parlamento di Pristina - e a quattro mesi dalle elezioni vinte da Vetëvendosje – il Kosovo ha finalmente un nuovo esecutivo guidato da Albin Kurti.
Un cittadino turco, residente in Bosnia Erzegovina da quindici anni, viene invitato a presentarsi nella stazione di polizia del cantone Una-Sava. Lì, in assenza di un avvocato, gli viene comunicato che il suo permesso di residenza è stato annullato, senza apparenti motivazioni. Segue trasferimento nel centro di detenzione di Lukovica e la probabile estradizione verso la Turchia.
Il movimento Vetëvendosje (Autodeterminazione) esce vincitore dalle urne nelle elezioni anticipate in Kosovo di domenica 6 ottobre. Reale la possibilità di un governo di coalizione con la Lega democratica del Kosovo (LDK), che arriva seconda. Sconfitto il Partito democratico del Kosovo (PDK), che con tutta probabilità dovrà sedere sui banchi dell'opposizione.
Sarà l'economista bulgara Kristalina Georgieva la nuova direttrice del Fondo Monetario Internazionale. Il suo si prospetta come un mandato pieno di sfide, che vanno dalla guerra commerciale USA-Cina alla lotta a ineguaglianze e cambiamenti climatici.
Il centro-destra torna al governo in Grecia dopo i quattro anni del governo Tsipras. Col 39,85% dei voti Nuova democrazia, guidata da Kyriakos Mitsotakis, ha vinto le elezioni parlamentari anticipate di domenica 7 luglio.
Incapace di trovare un accordo unanime, il Consiglio dell'UE, ha annunciato ieri di posticipare, probabilmente almeno fino al prossimo ottobre, l'apertura dei negoziati di accesso all'UE con Albania e Macedonia del nord.
Giornalista, vive a Sofia e lavora per Osservatorio Balcani e Caucaso dal 2006. Instancabile viaggiatore, collabora con varie testate italiane e internazionali. Twitta @fmartino_obc